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I materiali sono classificati conduttori o isolanti. I materiali conduttori sono quei materiali che
permettono il fluire della corrente elettrica. Viceversa gli altri. L'opposizione al movimento degli
elettroni che un materiale esercita è chiamata resistenza elettrica. Questa varia a seconda del
materiale impiegato per cui si parla di resistenza specifica o anche resistività (simbolo ρ).
Per le sue caratteristiche di conducibilità ed economicità nonchè duttilità, il materiale più utilizzato
per i conduttori elettrici è il rame. Il rame ha una resistenza specifica di 0,0175 Ohm x mm2 / m.
In altri termini, un conduttore di rame della lunghezza di un metro e della sezione di un mm2
ha una resistenza elettrica ai suoi capi di 0,0175 Ω. La resistenza di un conduttore è
direttamente proporzionale alla lunghezza ed inversamente proporzionale alla sezione. Ne consegue che
la formula matematica per calcolare la resistenza elettrica di un generico conduttore è: R = ρ * l / s.
Per evitare perdite di energia per effetto Joule si cerca di mantenere il valore della resistenza dei
conduttori elettrici entro limiti accettabili, dimensionando i cavi in modo da mantenere un giusto
rapporto di efficienza e costi. In alcune applicazioni, tuttavia, è necessario introdurre delle
resistenze elettriche appositamente. L'uso più comune dei resistori è quello di ottenere una caduta di
tensione, o di limitare l'intensità di corrente elettrica circolante, o, anche, per ottenere un segnale
elettrico di ampiezza variabile (per esempio il volume di una radio), etc. A tal proposito sono prodotte
resistenze elettriche di varia forma e fattura. Le stesse sono di gran lunga i componenti passivi più
numerosi in ogni apparecchio elettronico, e nel loro utilizzo possono essere disposte in serie, in
parallelo, o in una combinazione delle due precedenti.
Nella figura che segue, e a destra delle figure di esempio, viene proposto un semplice circuito dove
inserire i valori: in volt della differenza di potenziale del generatore di c.c., e in Ohm della resistenza
elettrica, ricordandosi che il carattere decimale è il punto e non la virgola. Attivando il
circuito con il pulsante "on" vedrete apparire lo stesso circuito con il valore dell'intensità di corrente
che circolerebbe con i dati inseriti (sono trascurate le resistenze dei conduttori). Vostro compito,
per esercitazione, è quello di calcolare il valore dell'Intensità di corrente in base alla legge di
Ohm enunciata nella pagina principale della sezione e confrontare il risultato ottenuto con quello dell'esempio.
Combinazione serie:
Nella combinazione serie di due o più resistenze, il valore della resistenza totale, o resistenza
equivalente, è data dala somma dei valori delle singole resistenze.
R1 | | R2 | | | | Rn |
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Rt= R1 + R2 + Rn |
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Combinazione Parallelo:
Nella combinazione in parallelo, la regola generale ci dice che la resistenza equivalente corrisponde al
reciproco della somma dei reciproci dei valori delle singole resistenze. Vi sono dei casi particolari che
aiutano a calcolare la resistenza equivalente senza calcoli complicati. Nel caso di due resistenze in
parallelo di uguale valore, per esempio, la resistenza equivalente è esattamente la metà del valore di
una singola resistenza. Un'altro metodo per calcolare la resistenza equivalente di due resistenze in
parallelo è dato dal dividere il prodotto dei due valori per la loro somma.
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R1 | | R2 |
| Rn |
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1 Re= ----------------------
1/R1 + 1/R2 + 1/Rn |
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Nello schema riportato sotto, puoi calcolare automaticamente il valore della corrente circolante nel circuito
inserendo, nei rispettivi campi, la tensione [V] e i valori delle resistenze [R1 e R2],
e azionando l'interruttore con il pulsante "on".
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Combinazione serie-parallelo:
In una rete di resistenze disposte in serie e in paralelo il calcolo della resistenza equivalente è un tantino
più complicato, o meglio, elaborato. Si deve procedere, come per una equazione, a semplificare i termini fino
a ridurre la rete in una formazione serie o parallelo, a seconda del circuito in esame. La figura sotto mostra
un'ipotetica rete di resisteze disposte secondo una combinazione serie-parallelo.
Il procedimento di semplificazione da seguire viene illustrato graficamente, per passaggi successivi.
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R1 | | |
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R2 * (R3+R4)
Rx=----------------
R2 + (R3+R4) | |
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| | R5 | | | | | |
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