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MP3
La tecnologia mp3 è nata per poter meglio veicolare la musica nell'era della comunicazione telematica.
Sinteticamente, attraverso degli algoritmi di compressione, si riduce la dimensione in termini di bytes di un file contenente
una canzone (circa un decimo dello stesso file contenuto in un cd) senza apprezzabili perdite di qualità e fedeltà del suono.
In altre parole, un cd può contenere circa 72 minuti di musica, in versione mp3 lo stesso cd potrebbe contenere 10 compilations
della stessa durata (circa 720 minuti). Allo stesso modo gli hard disk dei computer possono memorizzare 10 volte il numero di
canzoni che conterrebbero in versione non compressa (wave). Questo si traduce in una migliore portatilità e un risparmio finanziario
per le radio che ormai trasmettono con la tecnica digitale, avendo abbandonato da tempo piatti, amplificatori e mixer, per i
più moderni e efficienti computers.
Con i moderni walkman mp3, poi, ci si può portare dietro la musica di un'intera collezione di cd tradizionali.
Inevitabile la nascita dei programmi, detti peer-to-peer, per lo scambio dei files musicali. Napster, il più famoso, per le note
vicende giudiziarie è stato costretto a chiudere i battenti subito soppiantato dai suoi discendenti. Tra questi ricordiamo WinMX,
eMule, KazaA. Per tornare a Napster, questo è tornato in vita nella sua versione legale, con pagamento di quota mensile
(per l'indirizzo vedi Google). Oltre a Napster esistono altri providers che offrono la possibilità di ascoltare e scaricare
musica da internet, dietro il pagamento di una quota mensile di abbonamento, Tidal, Spotify, Google Play sono tra questi.
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