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Definizione

Misurare una grandezza significa determinarne il valore mediante l'uso di un'altra prefissata della stessa specie, assunta a unità di misura. Per ogni singola grandezza la scelta dell'unità di misura è arbitraria e lo dimostra il fatto della miriade di unità di misura esistente nei vari paesi del mondo ancora oggi.

Un pò di storia

Le varie grandezze che si presentano alle nostre osservazioni non sono tutte indipendenti fra loro, ma la maggior parte di esse sono collegate da relazioni ben determinate. Sostanzialmente queste relazioni consentono di esprimere le varie grandezze come derivate da un limitato numero di altre grandezze definite variabili indipendenti. Per esempio, le aree, i volumi, si possono esprimere in funzione delle dimensioni lineari. Si è così ravvisata l'opportunità di scegliere le unità di misura delle varie grandezze assunte come unità fondamentali dalle quali derivare le altre, in funzione di queste. In particolare nei fenomeni meccanici tutte le grandezze sono definibili in base alle tre sole unità prese come fondamentali, in quanto indipendenti tra di loro, e quindi definite come derivate da queste. L'insieme delle 3 unità fondamentali e di tutte le derivate costituisce il sistema assoluto di unità di misura per i fenomeni meccanici. Volendo studiare i fenomeni elettromagnetici occorre aggiungere una quarta unità di misura fondamentale relativa ad una grandezza elettrica. Si può quindi affermare che le unità di misura di tutte le grandezze fisiche possono essere inquadrate in sistemi impostati su 4 unità fondamentali. Nel passato ha avuto importanza, per le grandezze meccaniche, il sistema assoluto C.G.S., avente per unità fondamentali il Centimetro, il Grammo e il Secondo, mentre per la grandezza elettrica si usava o la costante dielettrica nel vuoto, o la permeabilità magnetica nel vuoto. Il Congresso Internazionale dell'Aia del 1935 ha ufficialmente sancito l'adozione di un unico sistema di unità, denominato sistema definitivo Giorgi, dal nome del Professor Giovanni Giorgi che l'aveva proposto già nel 1901.

Il sistema definitivo Giorgi assume, per le grandezze meccaniche, le unità fondamentali seguenti (anche conosciuto come sistema M.K.S.):
  1. Unità di grandezza Metro, rappresentata dal metro campione in platino-Iridio, alla temperatura di zero gradi centigradi, conservato nel Museo Internazionale di Pesi e Misure di Sevres
  2. Unità di massa Kilogrammo-massa, rappresentata dal kilogrammo campione, in platino-Iridio, conservato come il precedente, ed equivalente alla massa di un dm3 di acqua distillata a zero gradi centigradi
  3. Unità di tempo Secondo rappresentata dalla 86400ma parte del giorno solare medio.

In base a queste tre unità fondamentali si ricavano le grandezze derivate, le principali delle quali sono:
  1. Unità di forza: è la forza che imprime alla massa di un Kg-massa una variazione di velocità (accelerazione) di 1 metro al secondo quadrato. Questa unità è stata chiamata Newton.
  2. Unità di lavoro o di energia: è la quantità di lavoro che viene prodotta dalla unità "forza" che sposta di un metro (il Kg-massa) nel senso della direzione della forza stessa. Denominata Joule, 1J = 1N * 1m.
  3. Unità di potenza: è la potenza che produce il lavoro di 1 Joule al secondo. Denominata Watt, 1W = 1J/1s.

Dopo la guerra, nel 1946, il Comitato Internazionale dei Pesi e Misure decise di utilizzare l'Ampere (A) quale unità di misura elettrica da aggiungere al sistema Giorgi. L'Ampere fu definito come l'intensità di corrente elettrica costante la quale, mantenuta in due conduttori rettilinei, paralleli, di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti alla distanza di un metro uno dall'altro, nel vuoto, produrrebbe fra questi conduttori una forza eguale a
2 * 10-7 unità M.K.S. di forza per metro di lunghezza, e cioè 2 * 10-7 Newton.
Le quattro unità fondamentali del sistema Giorgi internazionalmente adottate restano così precisate come: Metro, Kilogrammo-massa, Secondo, Ampere (anche chiamato sistema M.K.S.A). In base a queste si definiscono tutte le altre grandezze derivate. Alle Conferenze generale sui pesi e le misure nel periodo compreso tra il 1954-1971, si è definito e adottato il Sistema Internazionale ( SI ), esso prevede l'aggiunta di tre nuove unità campione:
  • Kelvin: è l’unità di temperatura termodinamica ed è uguale alla frazione di 1/273.16 della temperatura del punto triplo dell’acqua.
  • Candela : la candela è l’unità di misura dell’intensità luminosa ed è l’intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette radiazione monocromatica di frequenza 540 * 1012 hertz e che ha un’intensità radiante in quella direzione di 1/683 watt per steradiante.
  • Mole : è una quantità di sostanza di un dato sistema che contiene un numero di entità elementari uguale a quello di atomi contenuti in 0.012 chilogrammi dell’isotopo 12C del carbonio.

Nello stesso periodo, per venire incontro alla crescente necessità di maggiore precisione, si sono ridefiniti i campioni del metro e del secondo. Attualmente il SI è adottato nella quasi totalità dei paesi del mondo. Nel nostro in particolare, lo stesso è stato recepito e legalizzato con l'emanazione del DPR del 12.08.82 n. 802, a recepimento della direttiva CEE n. 80/181 del 20 dicembre 1979.

Tabella Grandezze




Nella tabella che segue sono riassunte le principali unità delle grandezze meccaniche ed elettriche
Grandezze Formula di definizione Nome Unità Abbreviazioni
Fondamentali


lunghezza ( l )
massa
tempo ( t )
corrente elettrica ( I )
Campioni


metro
kilogrammo-massa
secondo
ampere



m
Kg
sec
A
Geometriche


Area
Volume
Angolo
Numero di spire



S = l2
V = l3
α (numero)
N (numero)



metro quadrato
metro cubo
radiante
spira



m2
m3
r
sp
Fisiche Generali


Energia e Lavoro

Potenza



W

P = W / t



Joule

Watt



J

W
Meccaniche


Velocità lineare
Accelerazione lineare
Velocità angolare
Forza (peso)
Coppia meccanica
Pressione
Peso specifico



V = l / t
a = v / t = l / t2
ω = α / t
f = W / l
C = W / α
p = f / S
γ = f / l2



metro per secondo
metro per secondo quadro
radiante per secondo
newton
joule per radiante
newton per metro quadro
newton per metro cubo



m/sec
m/sec2
r/sec
N
J/r
N/m2
N/m3
Elettriche


Quantità di elettricità
Tensione elettrica
Campo elettrico
Resistenza elettrica
Capacità
Induttanza
Costante dielettrica



Q = I * t
V = P / I
F = V / l
R = V / I
C = Q / V
L = V*t / I
ε = C*l / S



Coulomb (A per sec)
Volt
Volt per metro
Ohm
Farad
Henry
Farad per metro



C
V
V/m
Ω
F
H
F/m
Magnetiche


Flusso magnetico
Tensione magnetica
Campo magnetico
Riluttanza
Induzione magnetica
Permeabilità magnetica



Φ = V*t / N
F = N * I
H = F / l
R = N*I / Φ
B = Φ / S
μ = B / H



Weber
Amperspira
Amperspira per metro
Henry-1
Weber per metro quadro
Henry per metro quadro



Vb
Asp
Asp/m
H-1
Vb/m2
H/m

Multipli e Sottomultipli del Sistema Internazionale


Molto spesso per esprimere un valore è necessario usare un multiplo o un sottomultiplo di una unità di misura per evitare di scrivere un numero con molte cifre. Nella tabella che segue sono elencati i prefissi di detti multipli e sottomultipli usati nell'SI, con rispettivo simbolo e fattore moltiplicativo.
Prefisso Simbolo English Fattore di moltiplicazione Espressione numerica estesa
yottaYyotta10241 000 000 000 000 000 000 000 000
zettaZzetta10211 000 000 000 000 000 000 000
exaEexa10181 000 000 000 000 000 000
petaPpeta10151 000 000 000 000 000
teraTtera10121 000 000 000 000
gigaGgiga1091 000 000 000
megaMmega1061 000 000
chiloKkilo1031 000
ettohhecto102100
decadadeka10110
sottomultipli
dieciddieci10-10.1
centiccenti10-20.01
millimmilli10-30.001
microµmicro10-60.000 001
nanonnano10-90.000 000 001
picoppico10-120.000 000 000 001
femtoffemto10-150.000 000 000 000 001
attoaatto10-180.000 000 000 000 000 001
zeptozzepto10-210.000 000 000 000 000 000 001
yoctoyyocto10-240.000 000 000 000 000 000 000 001
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